«Dov’è il tuo Dio?» – VENERDI SANTO
VENERDI SANTO
«Dov’è il tuo Dio?» (Sal 41, 4. 11); mentre l’uomo soffre, una domanda trafigge il suo cuore come una freccia dalla punta acuminata e mette in crisi la fede. Anche Gesù è stato perseguitato da questa domanda provocatoria. La sua risposta è il silenzio perché nella sua pazienza si mostra un Dio compassionevole che ai ragionamenti e alle arringhe di difesa o di accusa preferisce caricarsi delle nostre sofferenze, della nostra rabbia per le ingiustizie, della nostra tristezza e delle nostre paure. «Dalle sue piaghe siamo stati guariti» (Is 53,5). Le ferite del peccato infettano, quelle dell’amore sanano. Gesù si è lasciato infettare dalla morte perché fossimo guariti dal peccato.
Signore Gesù, uomo della croce, i tuoi occhi brillano di speranza nella notte oscura della fede messa in crisi dalle sofferenze di cui non vediamo la fine ma che in te trovano il loro senso. Guarda i tuoi fratelli che, spaventati e tristi nell’ora della prova, si chiudono in sé stessi incapaci di sperare e chiedere aiuto. Insegnaci a pregare nell’ora del dolore e in quella della solitudine a farci prossimi agli altri fratelli. Aiutaci ad affidarci fiduciosi nelle mani del Padre affinché possiamo essere docili e obbedienti alla sua volontà.