Andare oltre la Legge per incontrare Dio e condividere il pane con i fratelli – Sant’Agnese
Sant’Agnese
1Sam 16,1-13 Sal 88
+ Dal Vangelo secondo Marco (Mc 2,23-28)
Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato!
In quel tempo, di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe.
I farisei gli dicevano: «Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?». Ed egli rispose loro: «Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell’offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!».
E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».
Andare oltre la Legge per incontrare Dio e condividere il pane con i fratelli
«Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato!». L’uomo è l’unica creatura sulla terra che è stata creata per sé stessa e non in funzione di qualcosa o di qualcuno. Il comandamento che riguarda il sabato riveste un ruolo centrale nel decalogo perché il modo col quale si vive determina anche il proprio stile di vita. Essa non può ridursi all’esecuzione di precetti calati dall’alto che sembrano porre limiti e barriere alla libertà dell’uomo che invece ricerca spazi di autonomia e di benessere.
A coloro che stigmatizzando l’azione dei suoi discepoli che spigolavano in giorno di sabato, Gesù replica richiamando un altro passo della Scrittura in cui Davide e i suoi soldati si sfamarono dei pani sacri di cui si nutrivano solo i sacerdoti. Accadde il contrario di quello che fece Eva istigata dal serpente. La donna volle prendere il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male, mangiarne e darne ad Adamo. Eva e Adamo soddisfecero la loro ambizione e, bramando di essere come Dio, trasgredirono il comando andando contro Dio; Davide fu spinto dal bisogno e, andando oltre la legge, andò incontro a Dio. Davide e i sui compagni erano nel bisogno e Dio, attraverso i sacerdoti, condivise il suo pane. Davide mangiò e diede da mangiare il pane di Dio. Il sabato è la risposta di Dio al bisogno dell’uomo di amore. Sicché il sabato ricorda all’uomo che Dio è per lui, non contro di lui. L’uomo non vive di pane ma di relazione con Dio che dà senso alla fatica per guadagnarsi il pane e dà sapore a quel pane condiviso tra i fratelli.
Solo una persona libera può festeggiare. Celebrare e santificare le feste, significa condividere con Dio la gioia di stare insieme. La comunione con il Signore ci aiuta a vivere la condivisione fraterna in letizia e semplicità di cuore, senza giudicarci.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!