La Parola di Dio opera la bonifica del cuore – Santa Cecilia
Santa Cecilia
1Mac 4,36-37.52-59 1Cr 29
+ Dal Vangelo secondo Luca (Lc 19,45-48)
Avete fatto della casa di Dio un covo di ladri.
In quel tempo, Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: «Sta scritto: “La mia casa sarà casa di preghiera”. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri».
Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell’ascoltarlo.
La Parola di Dio opera la bonifica del cuore
Ebbene sì, Gesù oltre a piangere per il dolore fisico e psicologico si arrabbia e usa modi duri. Non rifugge lo scontro, ma lo affronta perché evitarlo significherebbe connivenza. Davanti all’ingiustizia che provoca rabbia non si può e non si deve tacere anche quando questo porta ad un forte conflitto. La passione che Gesù mette in quello che fa, lo porta ad essere duro e deciso. Lo era stato con Pietro allorquando aveva tentato di opporsi risolutamente alla prospettiva della morte pur di portare a compimento la missione affidatagli dal Padre.
Gesù non si oppone alle persone, ma al loro modo di pensare e di agire che deforma la relazione privandola del suo aspetto più essenziale che è la gratuità.
Cacciare i venditori dall’area del tempio significa purificare lo spazio delle relazioni da ogni forma di “utilizzo” dell’altro. Le maniere forti e le parole taglienti come un rasoio hanno il compito di smascherare la falsità che corrode dall’interno l’esistenza facendola implodere miseramente e improvvisamente. Gesù mira a ristabilire la sana relazione con Dio in modo che l’uomo riacquisti il senso della sua posizione filiale davanti a Lui.
I capi reagiscono con rabbia perché si sentono smascherati nelle loro losche intenzioni e puntano sull’eliminazione delle persone scomode.
Il modo con cui gestiamo la rabbia dice la sua origine. La rabbia per una ingiustizia induce l’uomo dal cuore puro a lottare per eliminarla e per ristabilire la giustizia; invece quella che nasce dall’orgoglio ferito si trasforma in risentimento e si traduce in complotto contro qualcuno.
Gesù viene a purificare il nostro cuore perché, liberato dall’avidità che genera rivalità e violenza distruttiva, divenga lo spazio del desiderio di incontro con l’altro nella pace. Infatti, la nostra interiorità può facilmente affollarsi di pensieri e desideri “inconfessabili” tenuti nascosti dietro il paravento del formalismo religioso. Essi si cacciano solamente con la forza della Parola di Dio che è capace di bonificare il cuore e trasformandolo da nascondiglio di cattive intenzioni a spazio d’incontro con il Signore.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!