Ogni scelta di amore è un passo verso Dio sulla strada a senso unico della fedeltà – Santa Teresa di Gesù Bambino
Ogni scelta di amore è un passo verso Dio sulla strada a senso unico della fedeltà – Santa Teresa di Gesù Bambino
Zac 8,20-23 Sal 86
+ Dal Vangelo secondo Luca (Lc 9,51-56)
Prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme.
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé.
Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme.
Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.
Sul monte della Trasfigurazione Mosè ed Elia parlavano con Gesù dell’esodo che si sarebbe compiuto a Gerusalemme. L’evangelista Luca usa il termine esodo per indicare la pasqua nella quale Gesù sarebbe stato ucciso come un agnello sacrificale e sarebbe stato risuscitato dal Padre. Gesù non solamente ha conosciuto la volontà di Dio, ma l’ha interiorizzata facendo della via tracciata da Dio la sua via. Il salmo 84,6 proclama beato l’uomo che trova in Dio il suo rifugio e conserva nel suo cuore le Sue vie. La traduzione italiana precedente (1974) parlava dell’uomo che “decide nel suo cuore il santo viaggio”. Il testo greco del vangelo usa l’espressione “indurì il suo volto” per indicare il fatto che Gesù prese la ferma decisione di compiere il viaggio verso Gerusalemme. Gesù risponde alla chiamata di Dio dirigendo i suoi passi verso la Casa del Signore. L’immagine del cammino è il simbolo della vita. Gesù decide in maniera irrevocabile di compiere la volontà di Dio e lasciarsi guidare dal suo amore.
Il salmo aggiunge che il pellegrino nel suo cammino verso Gerusalemme passa per la valle del pianto. Gesù effettivamente passa attraverso il rifiuto di coloro che non lo accettano a causa della sua scelta netta a favore di Dio.
Gesù non è l’uomo del compromesso che si rende gradevole a tutti, ma, pur consapevole di non essere compreso nella sua scelta di vita, prosegue il suo cammino rinunciando alla vendetta e alla ritorsione e puntando sul fine ultimo e glorioso della sua esistenza.
Quella di Gesù non è la durezza di testa propria di Simone che viene chiamato Cefa, cioè pietra. La caparbietà di Gesù è la fedeltà dello Sposo alla sua sposa anche se viene tradito, è la misericordia della madre anche se viene abbandonata dai suoi figli, è la docilità di un figlio anche quando viene corretto dal padre.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!